Luce e Fede, Franco Murer a Giulianova fino al 28 dicembre
Novembre 22 - Ore 18:30 - Dicembre 28 - Ore 20:00
In occasione dei festeggiamenti patronali in onore di San Flaviano, sabato 22 novembre, alle ore 18.30, nella sala espositiva del Punto accoglienza dei musei civici in piazza Buozzi, 41, sarà inaugurata la mostra “Luce e Fede: San Flaviano e la Madonna dello Splendore” di Franco Murer (Falcade, 1952).
La mostra dell’artista veneto, autore nel 2004 dei ritratti bronzei di Vincenzo Bindi e di Riccardo Cerulli nel Cimitero monumentale di Giulianova, è nata dall’invito rivolto all’artista dall’Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e del Polo Museale Civico.
L’esposizione raccoglie alcune opere di carattere sacro, dipinti e sculture, eseguite soprattutto nel decennio scorso. A queste si aggiungono alcuni lavori nati dall’interesse suscitato in Murer dalla figura di San Flaviano, patriarca di Costantinopoli, patrono di Giulianova, e dalla Madonna dello Splendore, protettrice della città.
Soprattutto al Santo vescovo il maestro dedica, in occasione dei festeggiamenti, due dipinti che ne
esaltano il ruolo di ponte simbolico tra Oriente e Occidente, dove la cupola di Santa Sofia, antica Cattedrale, già sede del Patriarcato a Costantinopoli, oggi Istanbul, si incontra con quella rinascimentale del Duomo di Giulia, sotto la quale si custodiscono le sue reliquie.
Orari (ingresso libero):
dal 22 novembre al 21 dicembre, il sabato e la domenica e l’8 dicembre, 10-12.30/16-20;
dal 21 al 28 dicembre, tutti i giorni, festivi compresi, 10-12.30/16-20.
Franco Murer nasce a Falcade (Belluno) nel 1952. Vive la sua infanzia ed adolescenza nello studio di scultura del padre Augusto (Falcade, 1922 – Padova, 1985).
La personalità artistica di Franco Murer si rivela precocemente, ottiene nel 1965 la medaglia d’argento risultando secondo in campo nazionale per la mostra dello studente in Campidoglio (Roma) indetta dal “Giornale d’Italia”. Si trasferisce a Venezia per gli studi dove si diploma nel 1974 all’Accademia di Belle Arti, frequentando i corsi di Alberto Viani. Nell’ambito della produzione sacra si ricordi la realizzazione, nel 2010, dei rilievi in bronzo della centesima fontana nei Giardini Vaticani, voluta da Benedetto XVI, la scultura dell’Arcangelo Michele entrata a far parte della Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani nel 2018, e sempre nello stesso anno il busto di Papa Giovanni XXIII collocato nella Scuola Grande di San Rocco a Venezia; nel 2022 ha creato il reliquiario esposto durante la messa in Piazza San Pietro per la proclamazione a Beato di Giovanni Paolo I.
